Perché il green non è più una scelta, ma una necessità. Il 2025 porta con sé novità importanti nel panorama italiano della sostenibilità edilizia. La Direttiva UE Case Green rende obbligatori criteri più rigorosi per il consumo energetico degli edifici, favorendo interventi che migliorano l’efficienza termica, riducono le emissioni e integrano fonti rinnovabili.
Gli incentivi statali sono confermati ma stanno diventando più selettivi, con nuove regole che premiano le ristrutturazioni profonde, la qualità degli interventi, e la verifica dei risparmi energetici reali dopo i lavori.
Quali sono gli strumenti che aiutano realmente in campo
Shelly offre diverse tecnologie utili:
- Monitoraggio in real-time dei consumi tramite moduli intelligenti, sensori, e dispositivi come Shelly EM / Pro 4PM, che permettono di rilevare i carichi, ottimizzare l’uso in momenti non di picco, ridurre sprechi.
- Automazioni intelligenti che consentono di spegnere automaticamente apparati non necessari, gestire l’illuminazione o il clima in base alle condizioni reali, non solo su parametrizzazioni orarie.
- Compatibilità con standard europei e protocolli aperti, garantendo che gli impianti siano futuri-proof, conformi ai capitolati o ai requisiti ESG richiesti nei bandi e nelle normative.
Incentivi e normative che spingono il cambio
- Incentivi e normative che spingono il cambio
- Il Superbonus/bonus edilizi 2025 continuano a sostenere interventi per efficientamento energetico, isolamento, installazione di pompe di calore, ma con aliquote decrescenti e requisiti più stringenti.
- I criteri della Direttiva Case Green prevedono che gli edifici non performanti (classi energetiche G/F) vengano riqualificati per ridurre il consumo energetico primario di almeno il 16 % entro il 2030.
- Incentivi per la transizione green (fondo MIMIT etc.) per le imprese per investimenti in efficientamento energetico.
Caso pratico: come Shelly aiuta installatori e progettisti
Un progettista che deve progettare un edificio residenziale con criteri di efficienza energetica potrà:
- usare moduli Shelly per monitorare ogni circuito e identificare appigli per migliorare il rendimento termico,
- proporre automazioni base (controllo luci, gestione carico) che già rientrano nei bonus fiscali,
- iscrivere i dispositivi con protocolli compatibili Matter/Zigbee/WiFi, per assolvere ai capitolati che richiedono interoperabilità,
- fornire dati reali (storico consumo, risparmi effettivi) per la documentazione richiesta nei bandi o nei progetti di certificazione energetica.
La “transizione green” non è un futuro lontano: è qui, e chi lavora in campo (installatori, progettisti) può fare la differenza se usa soluzioni intelligenti, misurabili e normative-compliant.
Shelly non è solo tecnologia: è un alleato che aiuta a trasformare normative e incentivi in benefici reali: risparmi nei costi, maggiore efficienza, comfort per gli utenti finali.
Se sei installatore o progettista, integra Shelly nei tuoi progetti green: così risparmi oggi e costruisci valore per domani.
