Paolo Ferrari, Amministratore Delegato di Comoli Ferrari, ci porta dietro le quinte della sua carriera, raccontando come è cresciuto all’interno dell’azienda, iniziando fin da giovane nel magazzino e passando a vari ruoli, dalla vendita alla comunicazione e marketing. “Fin da piccolo, vivevo l’azienda integralmente, un po’ in tutti i modi,” dice Ferrari. La sua evoluzione professionale è stata segnata da un affiancamento con il padre negli ultimi anni della sua vita, che ha dato a Paolo l’opportunità di prendere le redini dell’azienda.
Guardando al futuro, Ferrari condivide la sua visione per Comoli Ferrari: “Vedo un mondo in cui diventeremo partner nelle scelte dei nostri interlocutori, non solo fornitori di prodotti, ma anche solution maker.” Un percorso di evoluzione, quindi, che punta a rendere Comoli Ferrari un punto di riferimento per la filiera impiantistica, anticipando le tendenze tecnologiche e rispondendo alle necessità emergenti del mercato.
Parlando del settore degli impianti elettrici in Italia, Ferrari riconosce che il nostro paese ha un parco immobiliare più vecchio rispetto a molti altri paesi europei, il che rallenta il processo di innovazione. “Abbiamo una grande necessità di evoluzione, soprattutto in un contesto europeo che spinge per una maggiore elettrificazione,” afferma Ferrari. Tuttavia, individua nella formazione e nella sensibilizzazione dei consumatori finali la chiave per superare queste sfide.
Per Ferrari, la collaborazione è fondamentale. “Senza un dialogo costruttivo tra produttori, distributori e legislatori, è difficile portare avanti un percorso evolutivo,” sottolinea. La sua convinzione è che la crescita del settore dipenda da un approccio comune e da un lavoro congiunto, che vada oltre le singole parti.
Comoli Ferrari, sotto la guida di Ferrari, si sta impegnando attivamente per offrire soluzioni più sicure ed evolute nel mercato degli impianti elettrici, con un focus particolare sulla formazione continua e sull’abilitazione delle imprese. “Non bastiamo più noi stessi,” afferma Ferrari, indicando l’importanza di ampliare la filiera e collaborare con nuove figure professionali.
Ferrari guarda con ottimismo al futuro: “La nostra visione è chiara: lavorare insieme per un bene comune, in un percorso di evoluzione condiviso.” Il suo messaggio finale è un invito a tutti gli attori del settore a sedersi insieme, collaborare e puntare su un’evoluzione che non solo porterà vantaggi economici, ma migliorerà anche la qualità della vita delle persone.