Il futuro bussa alle porte della filiera elettrica. È arrivato il momento di guardare oltre le urgenze quotidiane e interrogarsi su nuovi equilibri, alleanze e visioni strategiche condivise.
“La filiera elettrica non è ancora investita dall’AI. Ma tutto intorno, il mondo cambia. Chi saprà muoversi per primo, potrà riscrivere gli equilibri.”
Oggi l’Intelligenza Artificiale sta trasformando settori interi, e la filiera elettrica non può più restare alla finestra. La Convention FME 2025 nasce per aprire uno spazio di riflessione, confronto e visione: un invito a guardare oltre, a prepararsi al futuro e a riposizionare la distribuzione nel suo ruolo strategico.
Mentre tutto cambia, la filiera elettrica italiana rischia di restare ferma. Le tecnologie ci sono, ma non sono ancora state integrate nei modelli operativi di chi muove materiali, progetta impianti e trasforma edifici.
Dopo aver acceso lo sguardo sui cambiamenti globali, la Convention FME 2025 chiama i protagonisti del settore a un confronto: una Round Table in cui i vertici delle principali aziende della distribuzione e produzione si confronteranno per ridefinire confini, ruoli e responsabilità.
In un momento in cui tutto evolve, essere presenti significa essere parte del cambiamento e non subirlo.
VISIONE STRATEGICA FME
Il punto sulle attività della Federazione, il ruolo della distribuzione e la visione futura di FME nel contesto di un settore in trasformazione.

Ezio Galli, Presidente FME
AI e COMPETITIVITÀ: VISIONE, APPLICAZIONE, IMPATTO SULLA FILIERA
Dall’esperienza di chi innova ai primi passi della filiera elettrica verso l’Intelligenza Artificiale.

Gianluca Dettori, Founder e Presidente Primo Capital
“Dal vantaggio competitivo alla trasformazione strutturale: l’impatto dell’ai sui modelli aziendali”

Andrea Volpini, CEO e Co-Founder di WordLift
“Come l’intelligenza artificiale vede i tuoi prodotti: il caso Pro Wire and Cable”

Giorgio Casanova, CEO di Metel S.r.l.
“MIA, l’intelligenza artificiale al servizio della distribuzione”
DEFINIRE I CONFINI PER PRESERVARE L’EQUILIBRIO DELLA FILIERA
In un sistema che cambia, anche le relazioni tra produzione e distribuzione devono essere rimesse in discussione. Dopo aver aperto lo sguardo sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale nei mercati globali, la Convention FME 2025 riporta l’attenzione sulla filiera elettrica per aprire un confronto aperto su ruoli, alleanze e nuovi equilibri.
La Round Table rappresenta il cuore pulsante dell’evento: un momento in cui i vertici delle principali aziende della distribuzione e della produzione si confronteranno pubblicamente, sotto la guida di Dario Donato — giornalista economico Mediaset e volto noto di Tgcom24.
Un’occasione per mettere sul tavolo criticità, visioni e prospettive future. Non si tratta solo di raccontare, ma di decidere insieme dove sta andando la filiera e come ciascun attore può contribuire a rafforzarne la sostenibilità, il valore e il ruolo strategico.
Questa sessione non è solo un dibattito: è il primo passo verso una nuova fase di collaborazione tra mondi troppo spesso distanti. Un segnale forte, che parte dalla Convention FME 2025 e guarda oltre l’oggi.
I protagonisti del confronto
I massimi rappresentanti della distribuzione e della produzione di materiale elettrico si ritrovano per un dialogo aperto e costruttivo. Voci autorevoli, esperienze diverse, un unico obiettivo: ridefinire insieme gli equilibri della filiera.

Ezio Galli, Presidente FME

Paolo Ferrari, Vice Presidente FME, Presidente e Amministratore Delegato Comoli, Ferrari & C. S.p.A.

Marco Brunetti, Presidente Sonepar Italy

Luca Marigliano, Amministratore Delegato Marigliano S.p.A.

Simon Sanfilippo, Presidente Weg Italia

Fabrizio Ferrari, General Manager Global Markets Gewiss S.p.A

Floriano Masoero, Presidente e Amministratore Delegato Siemens S.p.A.

Giancarlo Terzi, Vice Presidente, Power Products – Home&Distribution, Schneider Electric, Schneider Electric S.p.A.

Franco Villani, Presidente e Amministratore Delegato Bticino S.p.A.
La filiera elettrica è a un punto di svolta.
La complessità degli scenari globali, l’ingresso dell’Intelligenza Artificiale nei processi industriali, e il bisogno crescente di ridefinire ruoli e responsabilità stanno generando una nuova fase. Non si tratta solo di rispondere al cambiamento, ma di prendere parte attiva alla sua costruzione.
La Convention FME 2025 è il luogo dove questa riflessione si trasforma in confronto concreto, tra i protagonisti che ogni giorno determinano l’evoluzione del nostro settore. Essere presenti significa contribuire a scrivere insieme il futuro della filiera, valorizzando le competenze, ascoltando visioni diverse e ponendo le basi per nuove alleanze strategiche.
Ora è il momento di esserci. Davvero.
