Massimiliano Cassinelli, ingegnere elettronico e giornalista tecnico, ha dedicato la sua carriera a supportare le aziende nella certificazione Industria 4.0 e nella transizione alla 5.0. Con una doppia esperienza, Cassinelli ci racconta come la sua passione per la scrittura e la tecnologia si siano unite per rendere comprensibili concetti complessi.
“Il mio percorso è stato segnato dalla sfida di riuscire a comunicare in modo semplice ciò che è altamente tecnico,” spiega Cassinelli. Un ingegnere che è diventato giornalista tecnico, capace di rendere accessibili temi difficili: “Un buon articolo è quello che tua nonna riesce a capire.”
Cassinelli mette in luce gli errori comuni delle aziende nel campo della comunicazione: affidare la comunicazione a ingegneri che non sanno comunicare o a comunicatori senza competenze tecniche. Per lui, la chiave è un equilibrio tra competenza tecnica e capacità comunicativa.
Un punto cruciale riguarda l’evoluzione dell’Industria 4.0 e la transizione alla 5.0. Se la 4.0 ha segnato la convergenza tra automazione e IT, la 5.0 va oltre, puntando sulla sostenibilità energetica. “Oggi l’obiettivo non è solo l’efficienza produttiva, ma anche ridurre il consumo energetico, con incentivi fiscali per le aziende che adottano queste tecnologie,” afferma Cassinelli.
Nonostante gli incentivi, molte aziende italiane incontrano difficoltà nell’adozione della 5.0, soprattutto a causa di problemi nel misurare i consumi energetici reali delle macchine. Cassinelli però sostiene che i benefici economici, come il risparmio energetico del 50-60%, sono notevoli per chi decide di innovare.
Per il settore residenziale, Cassinelli sottolinea l’importanza di aggiornare gli impianti elettrici e idrotermosanitari per ottenere risparmi sui consumi. “Spesso le persone non comprendono i vantaggi economici di un impianto moderno, ma l’investimento ripaga in pochi anni,” conclude.
Con Bitmat, la casa editrice che ha fondato, Cassinelli continua a innovare nella comunicazione tecnica, offrendo contenuti brevi e comprensibili, rispondendo alle esigenze del mercato digitale.
Per i giovani, Cassinelli consiglia: “Se sei un ingegnere, la tua formazione non finisce mai. La passione e la continua crescita professionale sono fondamentali.”