Paolo Catti, ingegnere esperto di digital transformation e open innovation, è una delle voci più autorevoli nel campo dell’innovazione tecnologica. Da anni accompagna aziende e professionisti nel loro percorso di digitalizzazione, offrendo consulenza e formazione su temi che spaziano dalla supply chain all’intelligenza artificiale. Oltre alla sua carriera professionale, è anche docente all’Università Cattolica, dove approfondisce i temi legati all’evoluzione dei modelli di business nell’era digitale.
In questo intervento, Catti esplora il futuro dell’impiantistica elettrica, un settore che sta vivendo una trasformazione epocale. “Mi piace molto la lettura dell’impianto elettrico come sistema nervoso, però passivo di un ecosistema in crescita che è quello della casa ma se vogliamo anche dell’impresa dell’industria,” afferma. Con l’evoluzione delle tecnologie, l’impianto elettrico si sta trasformando in un sistema dinamico e intelligente, capace di gestire autonomamente l’efficienza energetica e migliorare la qualità della vita.
Catti sottolinea l’importanza di una maggiore consapevolezza culturale riguardo le potenzialità degli impianti evoluti: “In pochi sanno che cosa può fare oggi un sistema elettrico ben pensato, un impianto elettrico naturalmente a norma ma anche evoluto, capace di riuscire ad essere efficace in grado di autogestirsi e di gestire in modo interessante anche per chi vive l’ambiente.”
Il tema della sicurezza è un altro punto cruciale sollevato da Catti: “La stragrande maggioranza delle nostre case ha impianti vecchi di 30-40 anni che non sono più impianti a norma, non sono più sicuri.” In un’epoca in cui gli impianti domestici sono obsoleti e spesso non a norma, è essenziale aggiornare le infrastrutture elettriche per garantire ambienti più sicuri e tecnologicamente avanzati.
Concludendo, Catti suggerisce l’importanza di avere esperienze pratiche per avvicinarsi a queste nuove tecnologie, magari con showroom dedicati dove poter vedere e toccare con mano come un impianto evoluto possa migliorare il comfort domestico e lavorativo. “L’obiettivo non è consumare meno, ma è consumare meglio nella direzione che ci dà maggiore soddisfazione,” afferma Catti.
In questo scenario, l’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale nell’evoluzione dell’impiantistica elettrica, offrendo soluzioni che fino a poco tempo fa sembravano impensabili. Il futuro degli impianti elettrici, secondo Catti, è nel connubio tra tecnologia, intelligenza artificiale e consapevolezza culturale, un mix che promette di rivoluzionare il nostro modo di vivere gli spazi.