La casa non è più solo un luogo in cui vivere: è diventata uno spazio da gestire in modo intelligente, dove comfort e risparmio giocano un ruolo centrale. Nel 2025, il mercato italiano della smart home è stimato valere oltre 1 miliardo di euro, con un tasso di crescita annuo di quasi il 10% fino al 2030 (fonte: Statista Market Insights, 2025). Numeri che raccontano un cambiamento culturale oltre che tecnologico.
Cosa cercano i consumatori?
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Comfort quotidiano
Non si tratta più solo di “accendere una luce da smartphone”, ma di vivere una casa che si adatta alle esigenze di chi la abita. Gestire luci, prese, riscaldamento e sistemi audio in modo integrato significa più tempo per sé e meno pensieri.
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Risparmio reale in bolletta
Con l’aumento dei costi energetici, sempre più famiglie guardano alla smart home come strumento per contenere le spese. Monitorare i consumi stanza per stanza permette di individuare sprechi e ottimizzare i carichi.
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Tecnologia semplice e scalabile
Le persone non vogliono sistemi complessi o soluzioni chiuse. Preferiscono prodotti plug&play, compatibili con diversi standard, che possano crescere insieme alle loro esigenze senza dover cambiare tutto l’impianto.
La risposta di Shelly
In questo contesto, i dispositivi Shelly si posizionano come un punto di riferimento per chi vuole iniziare o ampliare la propria esperienza smart home.
- Con il Shelly Pro 4PM è possibile controllare e misurare il consumo di più linee elettriche, programmare accensioni/spegnimenti e ricevere report dettagliati direttamente via app.
- Le nuove soluzioni Gen4 aprono a un futuro multi-protocollo (Wi-Fi, Matter, Zigbee, Bluetooth), garantendo compatibilità universale e libertà di scelta.
- L’installazione è veloce, non richiede opere invasive, e permette anche a chi non è esperto di entrare subito nel mondo smart.
Perché è una buona notizia anche per la filiera
La crescente domanda dei consumatori ha un impatto diretto sulla filiera elettrica: più installatori ricevono richieste di soluzioni smart, più aumenta la pressione sui distributori a inserire prodotti come Shelly a scaffale. È un circolo virtuoso: il consumatore spinge dal basso, il distributore risponde e il mercato cresce.
👉 Shelly diventa così ponte tra il desiderio dei consumatori e le opportunità di business della filiera, con un’offerta semplice, affidabile e già pronta a supportare la transizione energetica delle case italiane.
